La storia

L'origine dell'Albergo Villanuova di Romeno è da collocarsi verso il 1906, quando Giuseppe Graiff, nonno degli attuali gestori, decise di attivare una birreria nei locali del piano terra della sua casa vista la vicinanza alla stazione del trenino Dermulo-Mendola. Con Giuseppe Graiff collaborarono in seguito i figli, che diedero all'azienda paterna un'impronta diversa, ingrandendola ed avviandola allo status di albergo.
Nel 1950, a seguito della scomparsa di Giuseppe Graiff, l'albergo divenne di proprietà di Livio Graiff, figlio minore, che diede alla stessa azienda una svolta decisiva. A lui si devono tutte le modifiche strutturali che l'albergo conserva tuttora. Nel 1952, il primo ampliamento con la sopraelevazione di un piano e la dotazione, per una parte di edificio, del riscaldamento centrale e del lavabo in ogni camera, portando contemporaneamente la riccettività a circa 40 posti letto. Nel 1958 fece costruire la sala da pranzo sud, la veranda, 5 nuove camere nuove e la sovrastante terrazza. Nel 1967, 5 camere vennero dotate di servizi privati e la sala da pranzo sul lato nord-est venne ristrutturata.
Nel 1983 subentrò nella proprietà la figlia Clara Graiff, che riprese in mano l'azienda ed apportò una serie di miglioramenti. Nel 1984 vennero ristrutturate 10 camere dotandole di servizi privati, il bar e la sala da pranzo sud. Nel 1987 si completò la ristrutturazione generale dotando tutte le camere di servizi igienici e doccia, inserendo inoltre l'ascensore, la sauna con l'idromassaggio e la taverna sottostante alla sala da pranzo sud. Nel corso del 1993, venne realizzata la reception per garantire una migliore riccettività agli ospiti dell'albergo. Infine, nel 1997 si è provveduto al rifacimento della sala da pranzo nord-est al fine di offrire una più calda ospitalità e familiarità, nel corso di cerimonie come compleanni, cresime, nozze, comunioni.